‘La scuola che sogniamo’ possiamo realizzarla insieme: scopri il progetto di Tuttoscuola e come partecipare

Quali possono essere i modelli di scuola capaci di renderla una comunità costruttrice della più ampia comunità sociale? Quali gli ingredienti in grado di affascinare i giovani, di far scattare in loro la scintilla del sapere, ma anche di mobilitare gli animi e le coscienze? Ricerchiamoli insieme! Dal 2019, ogni mese Tuttoscuola presenta un modello e lancia un dibattito aperto tra i lettori. Raccontiamo le esperienze già in essere, diamo la parola ai protagonisti e agli esperti, raccogliamo i vostri commenti e i vostri progetti, ne discutiamo in webinar dedicati. E a fine anno tireremo le somme in una pubblicazione che racchiuderà i risultati di questo comune impegno (sarà la visione di scuola di tutti noi), che presenteremo in un grande convegno alla presenza delle istituzioni e di esperti di livello nazionale e internazionale, aperto a tutta la comunità dei lettori di Tuttoscuola. Per realizzare insieme un sogno e per contribuire, in compagnia e dal basso, all’arricchimento culturale e professionale della scuola italiana. 

Partecipa anche tu!

Tuttoscuola intende favorire, con la partecipazione di tutti coloro che vorranno, la crescita dal basso di un ambizioso progetto culturale: diamo voce e facciamo conoscere le tante realtà già esistenti, sparse sul territorio nazionale, che silenziosamente – e spesso anche poco o per nulla incoraggiate dal sistema – stanno concretamente già realizzando la scuola che sogniamo… E dove esistono per ora solo frammenti di nuovi modelli formativi, abbozzi di una nuova didattica ancora da mettere a punto, proviamo a fornire i riferimenti teorici e i suggerimenti pratici per estenderla, andando a scoprire anche le migliori pratiche all’estero.

Facciamo parlare i protagonisti della scuola “dal vivo” e intervistiamo gli esperti che hanno studiato i pro e i contro delle varie innovazioni. Siamo convinti che condividendo le migliori esperienze si possa contribuire a realizzare un vero cambiamento della scuola italiana “bottom- up”, partendo da chi la scuola la vive e mandando un messaggio di impegno costruttivo alle istituzioni.

Molte scuole in Italia stanno infatti già realizzando, magari parzialmente, quelli che per altre sono ancora sogni e molte ci chiedono di aiutarle a condividere la loro esperienza per farla “entrare in circolo”.

Vogliamo creare una bella “comunità di pratiche”, organizzative e didattiche, per le scuole, su base nazionale. Il nostro desiderio è di contribuire così a mettere a sistema le migliori esperienze, componendo un mosaico le cui tessere siano preziosi frammenti di scuola che già esiste o che può essere realizzata e disseminata.

Come si sviluppa il progetto

Ogni mese, da ormai un anno a questa parte. presentiamo su Tuttoscuola un tema rilevante, essenziale tessera della scuola che sogniamo. Questo tema viene approfondito e arricchito di proposte che aiutano a delineare un modello innovativo di scuola. Apriamo il dibattito attraverso i nostri canali social, il portale tuttoscuola.com, appositi webinar, etc, raccogliendo e sistematizzando le vostre esperienze e le vostre opinioni ragionate. Pubblichiamo le esperienze più significative, ospitiamo i vostri commenti e selezioniamo i progetti didattici strutturati che ci inviate: potete presentarli, a fianco dei principali esperti, in incontri a carattere nazionale, divenendone protagonisti, ai quali potrete invitare i colleghi e le persone alle quali più tenete. 

Alla fine dell’anno scolastico presenteremo i risultati di questo lavoro di gruppo. Il risultato non sarà quindi l’“idea di scuola” della redazione di Tuttoscuola: di proposte scritte sulla carta ne sono state avanzate già molte, alcune anche con spunti di estremo interesse, in cui si sono cimentati soggetti autorevoli. Questo non vuole essere l’ennesimo progetto di un altro “think tank”, magari inappuntabile dal punto di vista teorico ma che “non odora di scuola vera”, non è frutto del quotidiano lavoro faccia a faccia con i ragazzi, gomito a gomito con i colleghi, nel confronto con i genitori (che può essere decisivo per raggiungere il comune scopo). E infine che non tiene conto delle condizioni effettive – organizzative, normative, relazionali, etc – in cui si svolge la scuola “vera”. Ma – lo diciamo sin dall’inizio – senza neanche fermarsi a vincoli, resistenze varie, lacci e lacciuoli che magari esistono, ma che possono anche essere scavalcati in maniera legittima, dotandosi di forza di volontà e fantasia. In questo vi supporteremo, per quanto ci sarà possibile. Vorremmo che diventasse la vostra proposta, con il contributo di tanti. Noi faremo da facilitatori, proporremo spunti e presenteremo modelli, lasciando al vostro contributo l’individuazione delle soluzioni più efficaci.

Sperimentiamo insieme una sorta di “Design Thinking”, la metodologia che puntando sul pensiero creativo e sul gioco di squadra consente ad organizzazioni complesse – come è anche la scuola – di prendere decisioni efficaci e inclusive, creando condivisione e “benessere” per tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni. Quali i ruoli e le regole di questo “gioco”, che in realtà possiamo far diventare molto serio, come tutti i sogni sostenuti da una forte idealità? Noi diamo un ordine logico ai vari temi, favoriamo un dibattito ordinato e costruttivo, forniamo spunti e stimoli per la discussione, mettiamo a disposizione approfondimenti e componiamo quanto via via emerge: forniamo, insomma, la tavolozza e i colori.

Ma gli artisti, i costruttori della scuola che sogniamo siete voi, con le vostre esperienze di “scuola vera”, con il racconto dei “miracoli educativi” vissuti ma anche degli insuccessi, per riflettere insieme su cosa non ha funzionato. Perché la teoria va bene se è sostanziata dalla pratica di chi affronta la sfida educativa giorno per giorno nelle aule scolastiche, nel rapporto in carne e ossa con gli studenti e le famiglie. Potete essere protagonisti o spettatori interessati, a vostra scelta. In ogni squadra i compiti sono distribuiti e ciò che conta sono la coesione, la fiducia e la comunione di intenti, che come si legge nella nostra “Carta dei valori”, è di contribuire a innalzare il livello qualitativo della scuola (e quindi al suo arricchimento culturale e professionale), ponendosi al suo servizio. In definitiva emergeranno, dal basso e non calati dall’alto (come di solito avviene nel sistema di istruzione), visioni di scuola e metodi didattici di una comunità educante, quella promossa e ospitata da Tuttoscuola, di cui potrete essere membri, se vi farà piacere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA